



Un blend di vitigni Antao Vaz, Roupeiro e Arinto rende Cartuxa persistente e armonico, mostrando un aroma delicato e un corpo medio.
I vini Cartuxa prendono il nome dai monaci cartesiani, che dal 1598 hanno vissuto una vita di solitudine e di preghiera nel Monastero di Santa Maria Scala Coeli.
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