Quinta de PinhançosEncruzado presenta aromi freschi, note di frutta bianca, il tutto in un record più tradizionale che moderno, indicando qui alcune note resinose che partono dalle mode.Freschezza e ha un'acidità troppo invitante al tavolo
Pinhanços è un pendio magico che è come un balcone affacciato sul maestoso “Serra da Estrela”.Qui abbiamo una splendida vista di creste tagliate grezze che sembrano brodery su un asciugamano di un altare che a volte in bianco immacolato.Su ogni lato collinare, una piccola vilage, una cappella.E piccoli ruscelli ruggono il paesaggio, correndo frightned ma tranquillamente scivolando verso il mare
<p></p><p>Dal latino clandestinus.Tenuto segreto o fatto in segreto; nascosto dietro le quinte; sotto la tavola; nascosto o nascosto; illegale o immorale.Le uve che danno vita a questo Clandestino hanno un'origine molto lontana.Prodotto da una serie di complici, dal raccolto all'imbottigliamento, questo vino si presenta fresco, delizioso, enigmatico e – così dicono – immorale.</p>
<p></p><p class="tw-data-text tw-ta tw-text-small" dir="ltr" id="tw-target-text"><span lang="en" xml:lang="en">MOB è stato creato da tre viticoltori, Jorge Moreira, Francisco Olazabal e Jorge Serôdio Borges, per fare un vino insieme.</span></p>
<p></p><p>Il vino che ha dato origine a questa cantina è stato il "Druida", nel 2012, e tutti i vini che sono seguiti sono veri della sua idea originale.I Druida erano saggi di origine celtica che cercavano di raggiungere l'equilibrio spirituale attraverso l'equilibrio della natura. <br />I vini Druida e Vidente sono proprio questo, una ricerca di equilibrio con il massimo rispetto per la natura.Si tratta di un progetto personale guidato dalla passione per i vini, dove le uve sono le vere stelle e la vinificazione è di minimo intervento.Dão è la regione principale e la base della Mira do Ó vini, la casa del Druida e del Vidente</p>
<p></p><p>Situato tra Mangualde e Nelas, al posto di Abrunhosa do Mato, Quinta dos Roques è ben l'esempio dello spirito con cui si costruisce il nuovo Dão.Dai primi Roques, più di un secolo fa, la vite e il vino fanno parte della vita quotidiana di questa famiglia</p>
<p></p><p>Situato tra Nabais e S. Paio de Gouveia, ai piedi della Serra da Estrela e all'interno del perimetro del Parco Naturale, ha attualmente una superficie totale di circa trentacinque ettari, di cui tredici con viti antiche e ventidue con vigneti appena piantati.<br />Le uve della Quinta sono state vinificate dal 1992 nella cantina Quinta dos Roques, con un innovativo accordo di cooperazione reciproca</p>
<p></p><p>Il Vino Bianco Quinta da Lomba non solo incarna tutto ciò che le varietà di uva della regione del Dão hanno da offrire ma anche lo splendore delle sue viti centenarie.</p> <p>Il palato impressiona con la sua eleganza, la struttura ferma, e il profilo saline e piccante.L’acidità del vino indica i suoli di granito del vigneto e conferisce la freschezza del vino e una finitura persistente e complessa.Questo è un vino bianco molto serio e unico che maturare magnificamente in bottiglia e dovrebbe essere goduto di bicchieri di vino stile Borgogna</p>
<p></p><p>Il vino che ha dato origine a questa cantina è stato il "Druida", nel 2012, e tutti i vini che sono seguiti sono veri della sua idea originale.I Druida erano saggi di origine celtica che cercavano di raggiungere l'equilibrio spirituale attraverso l'equilibrio della natura. <br />I vini Druida e Vidente sono proprio questo, una ricerca di equilibrio con il massimo rispetto per la natura.Si tratta di un progetto personale guidato dalla passione per i vini, dove le uve sono le vere stelle e la vinificazione è di minimo intervento.Dão è la regione principale e la base della Mira do Ó vini, la casa del Druida e del Vidente</p>
<p></p><p>Carlos Lucas e CarlosRodrigues sono i produttori di Ribeiro Santo</p>
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Quinta de PinhançosEncruzado presenta aromi freschi, note di frutta bianca, il tutto in un record più tradizionale che moderno, indicando qui alcune note resinose che partono dalle mode.Freschezza e ha un'acidità troppo invitante al tavolo